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La storia degli stickers

Da quanto tempo esistono esattamente gli adesivi? Spesso dimentichiamo che anche gli oggetti comuni hanno una storia, e spesso una che può essere ugualmente avvincente. Proprio come i vestiti e i trasporti, gli adesivi sono cambiati per riflettere i tempi e soddisfare le esigenze delle persone in quel momento. Sì, la storia degli adesivi è in realtà più interessante di quanto pensassi…

Quando nascono gli stickers?

Questo tipo di etichettatura esiste in realtà dal 1700, quando Mozart scriveva le sue Sonate e la Rivoluzione francese era iniziata. Sfortunatamente, è improbabile che Mozart potesse usarli per etichettare il suo lavoro: in questo momento erano usati solo per i bolli fiscali, per riscuotere tasse o altre tasse sugli oggetti. Non ci sarebbero stelle dorate attaccate a quelle bellissime Sonate!

Tuttavia, è stato suggerito che anche gli antichi egizi usassero “adesivi”, con gli archeologi che hanno trovato prezzi e descrizioni dei prodotti incollati alle pareti delle antiche città. Questi sono stati scritti su una sorta di carta in anticipo, ma non siamo sicuri di come siano stati attaccati alle superfici. Forse hanno usato lo stesso adesivo che teneva avvolte le loro mummie?

Nel Regno Unito, tuttavia, non fecero la loro comparsa fino al 1840, quando furono utilizzati i primi francobolli adesivi. I primi adesivi venivano usati per decorare le casse e renderle più attraenti durante questo periodo. Questi primi adesivi erano incollati con colla di gomma. Come per molti prodotti, nessuno sa esattamente chi abbia inventato l’adesivo come lo conosciamo noi. Ma i primi adesivi con etichette staccabili furono inventati nel 1935 da R Stanton Avery dell’Oklahoma negli Stati Uniti.

Eppure la prima carta adesiva è stata effettivamente inventata da un uomo britannico chiamato Sir Rowland Hill. Tuttavia, altre persone dicono che furono i guru della pubblicità negli anni ’80 dell’Ottocento a sposare l’uso di “etichette colorate”. Poiché all’epoca c’era una forte concorrenza tra i venditori di frutta europei, gli adesivi venivano usati su entrambi i lati delle casse di frutta, per farle risaltare. Gli adesivi per paraurti, nel frattempo, si crede siano stati inventati da un altro americano, Forest Gill, un tipografo che li ha usati per pubblicizzare l’attrazione Rock City di Rocky Mountain.

Quindi l’uso degli adesivi nella pubblicità esiste da molto tempo! Poiché molti adesivi erano difficili da applicare, spesso comportavano leccare o bagnare il retro, cosa che probabilmente ricordi dall’uso dei timbri tradizionali.

La popolarità degli adesivi è davvero esplosa nel 1981, quando l’America stava uscendo da una recessione e un ricercatore di adesivi, John Keaton, stava lottando per creare un adesivo permanente per il suo ufficio a casa. Voleva creare un adesivo per pubblicizzare i gruppi rock, perché i poster nelle aree degradate erano sempre rovinati.


La sticker art

Sticker art (noto anche come sticker bombing, sticker slapping, slap tagging e sticker tagging) è una forma di street art in cui un’immagine o un messaggio viene visualizzato pubblicamente utilizzando adesivi. Questi adesivi possono promuovere un’agenda politica, commentare una politica o un problema o comprendere una sottocategoria di graffiti. Gli artisti degli adesivi utilizzano una varietà di tipi di etichette, inclusi adesivi gratuiti e acquistati a buon mercato, come l’etichetta 228 del servizio postale degli Stati Uniti o le targhette con il nome. Anche se prima c’erano vari pionieri sconosciuti, il primo esempio ufficialmente riconosciuto di sticker art negli Stati Uniti è André, il gigante ha una squadra di Shepard Fairey, creato nel 1989. Il primo progetto di sticker art europeo (e non americano) è I Sauri, iniziato nel 1993. Dal 2000, molti artisti di graffiti e artisti di strada, come Katsu o Barry McGee, hanno incorporato gli adesivi nella loro produzione, utilizzandoli come alternativa al tagging e ai bombardamenti, o come progetti artistici autonomi.

La sticker art di oggi

Oggi non è più così insolito imbattersi in qualche lavoro di sticker art. Artisti e appassionati, infatti, si scambiano gli stickers, così come i bambini si scambiavano le figurine, attaccandoli sui muri delle città.

Dai muri delle città alle pareti di casa il passo è breve! Uno dei prodotti più originali e versatili per decorare le pareti sono gli adesivi murali (detti anche “wall sticker”), ovvero decorazioni adesive da applicare alle pareti o su altre superfici lisce come mobili, specchi, vetri o porte. Gli adesivi murali vengono realizzati con la stampa digitale e possono essere personalizzati con segni grafici, illustrazioni, fotografie o altri motivi decorativi.

Gli adesivi murali sono come una specie di tatuaggio, molto meno costoso, che rende la tua parete di casa ogni volta diversa.